Lo dico subito: Ensemble non mira ad essere un gioco rivoluzionario. Si ispira a Freeform Universal di Nathan Russell, un vero punto di svolta nel panorama ludico. Tuttavia, ho notato che, nonostante la sua genialità, molti chiedevano delucidazioni sulle meccaniche, esempi pratici, o ragioni per evitare l’uso dei Punti FU.

Spinto da questa necessità, ho deciso di creare una mia versione. Le regole sono essenzialmente le stesse già presenti in Loner, e si condensano in una sola pagina A4.

Ma perché, allora, Ensemble si estende per ben 100 pagine? Perché ho ritenuto essenziale non solo chiarire i principi di gioco spesso dati per scontati, ma anche approfondirli e arricchirli di numerosi esempi pratici.

Per me, la narrazione emergente è un aspetto fondamentale dei giochi di ruolo, ma questa visione non è condivisa da tutti. Molti vedono come norma il gioco guidato da un Master sceneggiatore, con dadi truccati e trame predeterminate. Io non voglio che Ensemble sia giocato in questo modo.

Far comprendere un approccio di gioco emergente può essere più complesso di quanto si pensi, a causa di resistenze culturali, abitudini consolidate e pregiudizi. Non aspiro ad aver completamente superato questi ostacoli, ma ho voluto offrire una base da cui partire per esplorare questa modalità di gioco.

Questo è il motivo per cui ho scritto Ensemble: per mostrare come gioco io e come regole semplici, ma poco “meccaniche”, possano sostenere questo stile di gioco.

Era fondamentale per me offrire questo gioco gratuitamente e con una licenza che ne facilitasse la condivisione e il riutilizzo, ed è per questo che è pubblicato sotto licenza Creative Commons Attribuzione Condividi allo stesso modo.

Spero che Ensemble possa rendere il gioco più accessibile e coinvolgente, spingendo i giocatori a vivere e esplorare insieme mondi immaginari.

Buon divertimento!